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al testo di Salvatore Pizzo
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... Ma il mozzo intendeva"Labalera" forse: isola famosa per le sue onde alte e tanghere nell'andare a riva e per i venti salseri nel far ballare vascelli svelati... El capitano la mirò nello spampinare di sole tra le viti dai tralci ondosi di spume ad ovest vedendola brumosa dai tratti. Per la vita, in parte donna, la colse grappolo succoso e rosato, generosa nella stagione entrante d'incanti sottotraccia dicendole: "Bentornata scherzo di nuvole, moza* che al cuore doni palpiti; bentornata sirena che l'anima sai scuotere, vibrando cosmo marino; i frutti sono versi flottanti accorati marosi narranti del tuo sfrecciare per oceani lontani. Mi è mancata la tua carezza di coda per giocare allo schiaffo del marinaio pel tuo canto ubriaco..." Oltretutto loco** el capitan si pose a riverir la sera apprestantesi a far di foschie miraggi si che non si dica che, d'autunno, non si abbia ad incontrare sirena per mare: abbacinante di seni e coseni, natante per la tangente curve intersecantisi da urlo per vecchio lupo di mare. Così el capitan diede di scappellotto al mozzo"Tu eres demasiado jovene para tomar tequila!"*** Sospirando manco fosse alla fonda ancor giovanotto in porto di ronda.
*ragazza **pazzo ***sei troppo giovane per bere tequila
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